- Vai, parti, sei inquieto e con mille domande, tornerai sereno e con mille domande nuove (...e quindi dovrai ripartire)..
- Vai, parti, viaggia, e quando starai male dalla voglia di tornare a casa, rientra...
- Viaggia, per vedere che ESISTE la diversità e per imparare a non spaventarti.. (giuro, ho trovato anche questa!!!)
- Parti, per capire che starai male anche lontano , perchè non si sta mai bene nel posto dove ci si trova, è la natura umana...
- Mettiti in viaggio con un bagaglio leggero, lo riempirai via via.................
E mi fermerei qui..
Ma cosa è questa storia del partire per avere disagi tali che "forse forse" è meglio accontentarsi di casa nostra??
Devo mettermi in viaggio per vedere la diversità??? Ma se non siamo tutti omologati anche nel nostro gruppetto di amici, si crea subito un problema!! E parte il bullismo, ad ogni età...
Possibile che andare in giro per il mondo sia interpretato quasi sempre come risposta a una inquietudine che hai dentro??
Ma non ci potrebbe essere solo la curiosità, o la voglia di prendersi una ubriacatura da mille emozioni???
E soprattutto:
- non potremmo esercitarci tutti i giorni a casa, nella ricerca di un benessere assoluto, invece di SENTIRCI ZEN solo a migliaia di chilometri lontano??
Io ho iniziato a scrivere questo blog proprio con l'intento di crearmi un angolo di benessere, che comunque FACESSE PARTE della mia quotidianità.
Qui non si fugge da nulla, è piuttosto una piccola locanda di serenità nella vita di tutti i giorni.
E questa casa, devo dire la verità, è proprio carina..........
Si', io nel mio blog mi sento ZEN: qui il benessere è di casa.
Forse è anche per questo che scrivo di profumi, e che mi piacciono tanto, insieme al cibo e agli odori in genere: non stimolano la parte razionale della nostra mente, ma colpiscono direttamente nel cuore, nello stomaco, nell'anima!
I profumi ci parlano attraverso la sfera delle emozioni, e riescono ad evocarci i ricordi meglio delle immagini.
Ho un mondo di ricordi legato ai profumi!
La mia felicità PROFUMA di odori dell’infanzia, di quelli che senti in spiaggia sotto l’ombrellone, dell’odore delle persone che amo, della cucina di mia nonna...
La mia felicità PROFUMA di mare, di pioggia, di frutta di stagione, del fornaio la mattina presto, di girate in bicicletta in mezzo ai campi..
E poi PROFUMA del sudore di tutte le volte che mi sono impegnata in qualcosa... :-)
E' sì, forse aveva ragione Coco Chanel quando diceva che:
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