"Il nostro dovrebbe essere una sorta di lavoro da ostriche: fare di ogni dolore una perla".
Giovanni Soriano
La leggenda narra che la perla sia nata da una goccia di rugiada caduta in una conchiglia.
Da Plinio: le ostriche nel tempo degli amori “si aprono quasi sbadigliassero, si riempiono di rugiada che le feconda e partoriscono poi perle”.
Il meccanismo per cui si formano le perle è davvero affascinante!!!
Le perle sono il risultato di un meccanismo di difesa del mollusco perlifero, che reagisce alla penetrazione di un corpo estraneo ricoprendolo di strati di madreperla, per isolarlo.
Non ha tanto senso parlare di perle vere e di perle coltivate: tutte le perle sono vere, in quanto risultato di un processo naturale. Quello che cambia è la partenza: il corpo estraneo, generalmente sabbia, può entrare nella conchiglia naturalmente e o per mano dell'uomo.
In ogni caso è comunque il mollusco perlifero che, come uno STILISTA, decide tutto della sua creazione: colore, forma, lucentezza...
FANTASTICO!! Penso.. E' proprio la magia della natura..
Poi parlando con un amico che fa frequentemente immersioni nella Polinesia Francese, viene fuori che, insomma, non è proprio così...
Le perle che si creano naturalmente non sono poi così rotonde, così lucide, così....... Anzi!!!
Affinchè la forma sia sferica, il corpo estraneo che penetra nella conchiglia dovrà essere piccolo e rotondo. E quanti granelli di sabbia perfetti ci potranno mai essere, che andranno ad infastidire spontaneamente il mollusco perlifero???
Il colore e la luce della perla dipendono poi dalle acque in cui ci troviamo, dalle maree, da tanti fattori, per cui si', il lavoro è del mollusco, ma messo assolutamente in condizioni ottimali!!!
Questa è la foto di una PEARL FARM scattata dal mio amico durante uno dei suoi viaggi in Polinesia..Qui si coltivano perle dalla straordinaria bellezza :-)
Le più belle sono le perle nere: da noi i prezzi sono proibitivi, ma se vi capitasse di andare in Polinesia Francese....
Certo non a Tahiti, ma in questi atolli più piccoli, dove ci sono case di pescatori e poco più, insomma uomini, con una perla nera fate un figurone!!!ッ
Sì, ma alla fine rimane che io mi documento sulle cose e le mie fonti tirano sfondoni... :-( sono avvilita...
Che altro so sulle perle??
Che se le tieni al buio diventano gialle..
Che oltre alla luce hanno bisogno anche di un po' di umidità per mantenersi vive..
Che quando si ricevono, bisogna pagarle una cifra simbolica, altrimenti portano lacrime...
Più o meno questo, almeno fino a prossime smentite!!
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RAGAZZA CON L'ORECCHINO DI PERLA Jan Vermeer |
Comunque, l'eleganza di un filo di perle è I-N-D-I-S-C-U-T-I-B-I-L-E, anche se sono FINTE !!!
Questo ce lo ha insegnato M.lle Coco, che le indossava finte, proprio per dimostrare che la classe e l'eleganza non erano caratteristiche riservate solo alle persone benestanti, ma a chiunque avesse il coraggio di imporre uno stile proprio e personale.
Lo stile Chanel? La celebrazione del semplice nell'abbigliamento unita all'abbondanza di ornamenti.
(p.s.: questa foto qui sopra la adoro!!! )
Quindi via libero alle perle false, vi sembra poco???
Magari ci risparmiamo anche tutti quei tentativi per vedere se sono autentiche..
E anche qui ognuno ha il suo: le signore, specie in spiaggia, come passa l'indiano con le collane, gliele iniziano a mordere tutte!!!
Gli uomini fanno prima: prendono un accendino e gli danno fuoco...
Ehmmm, io le mie perle plasticone me le sarei già scelte...
L'orecchino DOPPIA PERLA DI DIOR, very very plastica dura!!!
Visto che per ora nessun uomo parte a saccheggiare atolli per me, mi godo queste ッッッ
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